© MSC - Millennium Safety Centre Srl | Via Z. A. Fossetta 21 35020 Terrassa Padovana PD | Tel. 049.9501595 | Fax 049.9514441 | P.IVA 03647150287 | info@safetycentre.it

TESTO INTRODUTTIVO RELATIVO ALLA

PROTEZIONE DELL’UDITO

Il rumore è un problema presente in moltissime situazioni lavorative: per questo esistono

diversi tipi di protettori ed è importante delineare i criteri di scelta per garantire ai lavoratori

il protettore più idoneo.

La norma vigente si è preoccupata di fornire delle linee guida per determinare quale tipo

di protettore auricolare sia più idoneo a proteggere l'udito a seconda delle situazioni

lavorative. L'art. 4 del Decreto legislativo 626/94 richiede che il datore di lavoro faccia una

valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro esistenti nella propria

azienda, individui le misure di prevenzione e protezione idonee a salvaguardare la

sicurezza e la salute dei lavoratori oltre a presentare il programma di attuazione di tali

misure.

A seconda dei risultati emersi dalla valutazione, il datore di lavoro dovrà fornire dei

protettori auricolari rispondenti ai requisiti di sicurezza CE definiti dalla norma EN 352 (EN

352-1 cuffie, auricolari, EN 352-3 cuffie per elmetto, EN 352-4 cuffie attive).

La valutazione del rumore industriale viene effettuata in base al D.Lvo 15/8/91 n° 277, il

quale indica che l'esposizione personale quotidiana di un lavoratore, espressa in dB(A) e

calcolata nelle 8 ore giornaliere, non deve superare gli 85 dB(A)

Se tale livello viene superato (>85 dB(A)), il datore di lavoro deve mettere a disposizione i

DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) ai lavoratori tramite un programma di

formazione. Quando il livello di rumore giornaliero supera i 90 dB(A), i lavoratori hanno

l'obbligo di indossare i DPI, oltre a ricevere un adeguato addestramento.

Le tabelle indicate per ogni articolo sono espresse a rappresentare con valutazioni medie

simboleggiate dalle lettere in decibel H, M, L che esprimono rispettivamente l'attenuazione

media alle alte, medie e basse frequenze e il valore SNR che è l'attenuazione media del

protettore su tutto lo spettro delle frequenze. I valori H,M,L e SNR sono ottenuti secondo

la EN 24869-1 partendo dai valori della protezione presunta (APVf) del protettore.

Esistono quindi 3 metodi per la scelta dell'otoprotettore in base all'attenuazione:

1) metodo per banda in ottava

2) metodo H,M,L

3) metodo SNR

Quest'ultimo, il più usato, si calcola partendo dal livello di rumore presente nell'ambiente,

sottraendo da esso il valore SNR del nostro protettore e se il risultato sarà inferiore a 85

dB(A) avremo il protettore idoneo. Inoltre, è importante verificare le caratteristiche

dell'ambiente di lavoro e dell'attività lavorativa per individuare un otoprotettore che abbia

un buon indice di confortevolezza.

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Il rumore è un problema presente in moltissime situazioni lavorative: per questo esistono

diversi tipi di protettori ed è importante delineare i criteri di scelta per garantire ai lavoratori

il protettore più idoneo.

La norma vigente si è preoccupata di fornire delle linee guida per determinare quale tipo

di protettore auricolare sia più idoneo a proteggere l'udito a seconda delle situazioni

lavorative. L'art. 4 del Decreto legislativo 626/94 richiede che il datore di lavoro faccia una

valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro esistenti nella propria

azienda, individui le misure di prevenzione e protezione idonee a salvaguardare la

sicurezza e la salute dei lavoratori oltre a presentare il programma di attuazione di tali

misure.

A seconda dei risultati emersi dalla valutazione, il datore di lavoro dovrà fornire dei

protettori auricolari rispondenti ai requisiti di sicurezza CE definiti dalla norma EN 352 (EN

352-1 cuffie, auricolari, EN 352-3 cuffie per elmetto, EN 352-4 cuffie attive).

La valutazione del rumore industriale viene effettuata in base al D.Lvo 15/8/91 n° 277, il

quale indica che l'esposizione personale quotidiana di un lavoratore, espressa in dB(A) e

calcolata nelle 8 ore giornaliere, non deve superare gli 85 dB(A)

Se tale livello viene superato (>85 dB(A)), il datore di lavoro deve mettere a disposizione i

DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) ai lavoratori tramite un programma di

formazione. Quando il livello di rumore giornaliero supera i 90 dB(A), i lavoratori hanno

l'obbligo di indossare i DPI, oltre a ricevere un adeguato addestramento.

Le tabelle indicate per ogni articolo sono espresse a rappresentare con valutazioni medie

simboleggiate dalle lettere in decibel H, M, L che esprimono rispettivamente l'attenuazione

media alle alte, medie e basse frequenze e il valore SNR che è l'attenuazione media del

protettore su tutto lo spettro delle frequenze. I valori H,M,L e SNR sono ottenuti secondo

la EN 24869-1 partendo dai valori della protezione presunta (APVf) del protettore.

Esistono quindi 3 metodi per la scelta dell'otoprotettore in base all'attenuazione:

1) metodo per banda in ottava

2) metodo H,M,L

3) metodo SNR

Quest'ultimo, il più usato, si calcola partendo dal livello di rumore presente nell'ambiente,

sottraendo da esso il valore SNR del nostro protettore e se il risultato sarà inferiore a 85

dB(A) avremo il protettore idoneo. Inoltre, è importante verificare le caratteristiche

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